Una passeggiata sul colle più solitario e più fiorito di Roma...soprattutto tra maggio e giugno, quando il Roseto Comunale è aperto al pubblico! Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro.

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VISITA GUIDATA: 10€ + 2€ per gli auricolari 

DURATA: 1H 30

INFO: 334 7401467

N.B. Il numero massimo di partecipanti è di 12 persone. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività. 

Una camminata che si snoda, quasi al tramonto, sul colle più tranquillo di Roma: l’Aventino. Denso di storia e di leggende (basti pensare a Remo, che lo scelse in opposizione al Palatino di Romolo per avvistare gli uccelli in volo, o alle lotte politiche tra patrizi e plebei, con le famose Secessioni dell’Aventino), il colle è ancora oggi un’area isolata e calma, dominata soprattutto dalla presenza di villette, chiese e giardini. Saranno proprio i giardini il fil rouge del nostro percorso. Partiremo dalla storia del roseto comunale, aperto nel 1950 nell’area precedentemente occupata dall’Orto e dal cimitero degli Ebrei, e avremo modo di osservare i cespugli in fiore sullo sfondo maestoso del palazzo Imperiale del Palatino. Dopo un’introduzione storica, i partecipanti gireranno liberamente all’interno del giardino, in quanto in base alle disposizioni sanitarie non è possibile effettuare visite guidate di gruppo all’interno dell’area. Usciti dal roseto, proseguiremo lungo i viali del colle, per osservare la bella architettura di ville e villini, e costeggiando l’imponente basilica di Santa Sabina giungeremo al giardino degli Aranci. Il famosissimo giardino urbano si estende sull’area di un forte medievale: un castello costruito dai Crescenzi ed ingrandito dai Savelli alla fine del XIII secolo, di cui si nota ancora la muratura possente. Il nome deriva dai filari di aranci amari che caratterizzano la grande terrazza, piantati qui in ricordo di San Domenico, che fondò qui il proprio convento. Il piccolo parco come lo vediamo oggi fu allestito nel 1932 da Raffaele De Vico, e da qui si gode di una delle più belle viste su Roma. Due piccoli giardini totalmente diversi nella forma e nel significato, creati a distanza di pochissimi anni l’uno dall’altro, costituiranno l’inizio e la fine del nostro percorso, alla scoperta dell’anima verde dell’Aventino.

Appuntamento: Via di Valle Murcia 6

Per questa visita il luogo dell'appuntamento è raggiungibile alle coordinate GPS presenti nel link in basso; è consigliabile presentarsi 15 minuti prima dell'inizio della visita per espletare tutte le formalità del caso

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