MEGLIO DI VENERDì - Una Regina senza Regno: Cristina di Svezia
Una Regina colta, anticonformista, indipendente e vivacissima, che vuole scegliere la propria religione e il proprio destino! Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro.

VISITA GUIDATA: 10€ + 2€ per gli auricolari
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
N.B. Il numero massimo di partecipanti è di 12 persone. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività.
“Il matrimonio implica delle soggezioni alle quali io non mi sento in grado di sottostare, e non posso prevedere quando sarò in grado di vincere questa ripugnanza…”
Continuano le visite biografiche e le storie di donne eccentriche e potenti, che non vogliono sottostare alla potestà maschile.
Ci dedichiamo infatti alla vita di Cristina Alessandra Maria, Regina di Svezia, una donna dalle scelte forti e carismatiche, che la conducono ad avere un ruolo di primo piano nella Roma del 1600.
Cristina accede al trono a soli 6 anni, in seguito alla prematura scomparsa dei genitori e, prese saldamente le redini del governo a 18 anni, insiste per stabilire e mantenere la pace e per trasformare il Regno in uno Stato raffinato e colto. Determinata a non prendere marito, la Regina Cristina si dimostra indipendente e autonoma anche nelle scelte religiose, avvicinandosi al Cattolicesimo invece del Protestantesimo, confessione ufficiale del Regno e dei genitori.
Dal 1655, dopo aver abdicato a favore del cugino e aver lasciato la Svezia, Cristina vive nello Stato Pontificio, con numerosi viaggi, fortune alterne e rapporti altalenanti con i diversi pontefici che si succedono al soglio pontificio (Alessandro VII, Clemente IX, Clemente X). La sua vita sarà sempre caratterizzata dalle feste, dalla vita di società, dalla libertà di pensiero e di comportamento e al tempo stesso dalle difficoltà economiche e dai debiti. Importantissima è la sua passione per la musica e per il teatro: è proprio Cristina a fonsare a Roma l’Accademia Reale, destinata a trasformarsi nell’Accademia d’Arcadia, e a partecipare con gioia all’apertuta del primo teatro pubblico di Roma, quello di Tordinona. Un personaggio discutibile ma indimenticabile, che domina il panorama culturale della Città Eterna nella seconda metà del ‘600.