Storie di quartiere e storie di Street art: il Quadraro
Un Quartiere dei primi anni del Novecento, protagonista della sperimentazione urbanistica, della Resistenza partigiana e, in anni più recenti, della riqualificazione tramite la street art... Una passeggiata tra storie di quartiere, colori e forme! Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro.

VISITA GUIDATA: 12€ (i bambini, massimo 1 per adulto, non pagano)
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
N.B. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività.
Tra i quartieri periferici di Roma, sicuramente il Quadraro merita di essere approfondito: il termine, già menzionato nel ‘600 in riferimento alla zona di campagna che si estendeva tra porta Furba e i Castelli Romani, prende il nome dalla torre di guardia del “Guadralis”, una delle tante torri di avvistamento sparse nella campagna romana di allora.
Il processo di inurbamento dell’area inizia nei primi anni del XX secolo in maniera spontanea, ma il Quadraro diviene poi terreno di pianificazione e sperimentazione urbanistica a cavallo della seconda guerra mondiale.
La fase bellica, oltre che alle sperimentazioni architettonica e urbanistica, è legata indissolubilmente al rastrellamento nazista del 17 aprile del 1944 e alle storie di Resistenza che lo precedono e seguono, che rendono il quartiere uno dei centri più importanti della lotta partigiana a Roma.
La nostra passeggiata nel quartiere sarà spunto per raccontarne la storia e “le storie” del quartiere, anche attraverso una delle reinterpretazioni più moderne e più colorate dell’area: quella della street art.
Il recente progetto dell’artista Diavù, che nel 2012 ha avviato il “Museo Urbano di Roma”, conosciuto sotto l’acronimo M.U.Ro., è stato infatti capace di portare a Roma artisti di calibro internazionale nel panorama assai variegato dell’arte urbana, da Gary Baseman a Jim Avignon, passando per i nostrani Maupal, Pepsy e Mr Thoms.
Una passeggiata tra storia e arte contemporanea, per scoprire le mille storie della città.