I mille volti del colle Gianicolo
Una passeggiata in uno dei belvedere più suggestivi e potenti di Roma. Ma non solo: al di là del famosissimo panorama, il Gianicolo è uno dei colli più importanti della città, protagonista di mille storie e palcoscenico di vicende diversissime. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro.

VISITA GUIDATA: 12€, inclusi auricolari
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
N.B. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività.
Il grande escluso dai sette colli: il Gianicolo. Oggi frequentato dai visitatori soprattutto per il famosissimo panorama che offre sulla città, il colle è in realtà densissimo di storia. Anzi, il colle non è protagonista di una sola storia, ma di tante, celando un passato variegato e cangiante, costellato di memorie patriottiche e di ville che ne hanno definito la leggendaria bellezza paesaggistica. Ad esempio, parleremo di Torquato Tasso, che visse i suoi ultimi anni nel convento della chiesa di Sant'Onofrio, del passaggio a Villa Lante di Wagner, dei grandi monumenti dedicati a Giuseppe Garibaldi e alla sua Anita, dei busti in ricordo degli eroi garibaldini che combatterono sul colle le battaglie della Repubblica Romana. Insomma, l'"Ottavo colle" pullula di echi risorgimentali e di quella grande bellezza che si specchia nel famoso Fontanone dell'Acqua Paola, simbolo delle nuove opere urbane di Paolo V Borghese. il nostro percorso arriverà fino alla Chiesa di San Pietro in Montorio e a quella peculiare architettura risalente al 1941, che ricorda tutti i caduti per la liberazione di Roma.
Luogo dalle forti valenze sacre, il colle - dedicato al dio Giano - è tutto da scoprire, tra angoli nascosti e presenze monumentali troppo spesso solo relegate a scenografie silenti della "Terrazza di Roma".



