CACCIA ALL’ERETICO…l'oscuro potere dell'Inquisizione romana durante la Controriforma
Inquisitori e inquisiti, eresia e ortodossia, torture e confessioni...una visita per ricostruire le intricate vicende dell'Inquisizione Romana tra '500 e '600 passeggiando per il centro città. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con auricolari, per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro.

N.B. Il numero massimo di partecipanti è di 15 persone. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività.
N.B 2 Il tour proposto si svolge a piedi, la durata è di circa 2 km, il punto di partenza non coincide con il punto di fine dell'itinerario.
Uno dei periodi più travagliati per la Chiesa Cattolica è quello della Riforma Protestante: dopo lo scontro con Lutero, si rende necessaria una risposta di parte ortodossa. Il concilio di Trento, che si svolge a più riprese tra 1545 e 1563, è la base della Controriforma, un movimento di rinnovamento e ridefinizione culturale e spirituale della Chiesa che comporta un irrigidimento delle posizioni dogmatiche ortodosse e il peggioramento del clima d’intolleranza e repressione.
In questo contesto si colloca l’istituzione dell’inquisizione Romana del Sant’Uffizio, ad opera di papa Paolo III, nel 1542.
La visita ci porterà a comprendere, tramite una serie di tappe nel centro cittadino, l’evoluzione della presa di potere del Sant’Uffizio e l’intervento, più o meno assolutista, del Tribunale dell’Inquisizione in difesa dell’ortodossia. Parleremo dell’organizzazione e del funzionamento dell’Inquisizione e dei processi, dell’uso della tortura, della possibilità di abiura e ritrattazione. Soprattutto, racconteremo le vicende dei protagonisti più famosi del periodo: dal Cardinale Bellarmino, ai Pontefici che più supportarono l’Inquisizione (Paolo IV, Pio IV, Pio V), alle vittime più famose del braccio secolare, come Pietro Carnesecchi e l’indimenticabile Giordano Bruno.