Le Terme di Caracalla: l'Architettura maestosa e la domus di Vigna Guidi
Vi portiamo alla scoperta di questo luogo maestoso e meraviglioso! incluso nel biglietto è anche il sito della Domus di Vigna Guidi, di recente apertura
Data e orario della visita | Partecipanti | Prezzo (€) | Guida | ||
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Data: Domenica 4 Giugno 2023 ore 17:30 | Ci sono ancora posti disponibili | Prezzo (€): 12,00 Costo del biglietto 0,00 € |
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VISITA GUIDATA: 12€ (i bambini, massimo 1 per adulto, non pagano)
BIGLIETTO DI INGRESSO AL SITO: GRATUITO + 2 € di prenotazione in caso di acquisto online.
I biglietti vanno preacquistati singolarmente, in quanto NON saranno preacquistati dall'Associazione. Biglietti acquistabili SUL POSTO (recarsi sul posto in anticipo), oppure online, al sito:
https://www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-terme-di-caracalla/
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
La maestosità delle architetture delle Thermae Antoninianae, meglio conosciute come Terme di Caracalla è visibile da lontano e affascina da sempre turisti e letterati. Dopo le terme di Diocleziano, costruitecirca un secolo più tardi, questo è il secondo complesso termale più grande mai realizzato a Roma e ad oggi anche uno dei meglio conservati, completamente libero da edifici moderni.
Volute dall’Imperatore Caracalla tra il 212 e il 216 d.C., le terme furono costruite sul Piccolo Aventino, in un tratto adiacente all’Appia antica: erano terme pubbliche e dovevano servire la popolazione dell’area compresa tra il Celio, il Circo Massimo e l’Aventino.
Costruite secondo la tipica pianta romana, potevano servire migliaia di persone contemporaneamente, che si alternavano nelle sale a temperature diverse, nelle palestre e negli “spogliatoi”. Le terme non erano però soltanto un luogo per i bagni termali e la pulizia, ma anche un luogo dedicato al passeggio e allo studio: a queste attività erano dedicati rispettivamente lo xystus – una sorta di camminamento coperto – e le biblioteche.
Passeggiando nella quiete di quest’area archeologica, all’ombra dei possenti muri alti oltre 30 metri, ripercorreremo non solo la storia di questo complesso architettonico, ma anche il percorso che abitualmente facevano i romani nelle giornate trascorse in questi luoghi.