Il ghetto ebraico di Roma
Un'area di Roma dalla storia densa e drammatica, che è importante conoscere e ricordare. Una città nella città, che pur rimanendo sempre il quartiere ebraico dell'Urbe, ha cambiato aspetto e status nei secoli. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro.
VISITA GUIDATA: 10€ + 2£ per auricolari (i bambini, massimo 1 per adulto, non pagano)
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
N.B. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato con l'utilizzo di auricolari per mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività.
Il ghetto ebraico di Roma: una zona che, più di tante altre, porta i segni della storia. Area di residenza della comunità ebraica di Roma fin dal Medioevo, quando vi si trasferì dall’adiacente Trastevere, il ghetto fu chiuso da Paolo IV nel 1555, e fu uno dei primi ghetti a nascere in Italia.
Da allora, prima di arrivare al giorno di oggi, con i ristorantini kosher e le belle vie rettilinee alternate ai vicoli antichi, il ghetto è stato un’area drammaticamente colpita dalle vicende storiche. Esposto alle inondazioni e alle epidemie, sovraffollato e con carenti condizioni igieniche, l’area tocca il culmine della tragedia durante l’occupazione nazista di Roma, con il rastrellamento del 16 ottobre 1943.
Percorriamo assieme le strade del ghetto per scoprirne gli angoli più belli, i monumenti più rappresentativi (dalla grande sinagoga alla fontana delle tartarughe), gli edifici storici (dal Portico d’Ottavia al circo Flaminio) e per ricordare tutte le vicende travagliate di un passato recente.