La regina dell'Esquilino: Santa Maria Maggiore
Siete pronti a scoprire la vera e propria regina delle basiliche romane? Per antichità e splendore nessuna chiesa può reggere il confronto con la Basilica di Santa Maria Maggiore! Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro.
VISITA GUIDATA: 12€, inclusi auricolari
DURATA VISITA: 1h15
INFO: 334 7401467
N.B. All'ingresso bisogna passare per il metal detector: ricordate di non portare coltelli, coltellini, forbicine.
L’importanza storica e la bellezza sfolgorante di questa basilica ci permettono di definirla sicuramente la “regina” dell’Esquilino, se non addirittura la “regina” di Roma!
La Basilica di Santa Maria maggiore è infatti probabilmente la più antica dedicata alla Vergine in città (si contende il titolo con Santa Maria in Trastevere), e sicuramente una delle basiliche più antiche di Roma: costruita già da Papa Liberio nel IV secolo, viene poi ricostruita da Sisto III nel V secolo, epoca a cui risalgono i bellissimi mosaici della navata centrale e dell’arco absidale, ancora impregnati del linguaggio classico.
Ma i mosaici paleocristiani non sono gli unici a decorare la chiesa: alla fine del 1200 infatti, la basilica viene dotata di una nuova abside arricchita dal notissimo mosaico di Jacopo Torriti con l’Incoronazione della Vergine, e la facciata viene decorata a mosaico da un altro grande pittore del ‘200 romano: Filippo Rusuti. All’interno si conserva inoltre, dello stesso periodo, il presepe scolpito da Arnolfo di Cambio, artista toscano che lavorò in numerosi cantieri romani (tra cui San Paolo fuori le mura e Santa Cecilia), dando un vigoroso impulso al linguaggio artistico della capitale. Il presepio, che presenta tutte le caratteristiche innovative del linguaggio arnolfiano, è dal 2020 nuovamente visibile (dopo un restauro) nella cappella sistina della basilica.
A questo importante elenco di opere, bisogna aggiungere anche le due belle cappelle volute a fine 1500 da Sisto V e nel 1600 da Paolo V Borghese, e la fantasiosa facciata di Ferdinando Fuga.
La basilica, dalla fine del ‘500 è inserita da un assetto viario e urbanistico che la colloca al centro della Nuove Urbe di Sisto V, è una vera e propria regina: situata nel cuore della città, valorizzata dall’obelisco svettante, arricchita da una decorazione sfavillante e custode di opere d’arte straordinarie, si tratta sicuramente della first lady di Roma, con il suo straordinario corredo.