DOMENICA AD APERTURA GRATUITA! Un impressionante puzzle di marmo: il Museo della Forma Urbis al Celio
Finalmente esposti, all'antiquarium del Celio, i frammenti della Forma Urbis Severiana, la mappa in marmo dell'antica Roma: un prezioso documento topografico e un complesso rompicapo in marmo ancora in parte da svelare!
Maggiori informazioni
Visita guidata: 12 euro
Biglietto di ingresso al sito: GRATUITO con mic card o con DOMENICA AD APERTURA GRATUITA
Intero: 9,00 euro Ridotto: 6,50 euro
Per le condizioni di costi e riduzioni:
https://www.mercatiditraiano.it/informazioni_pratiche/condizioni_di_gratuita_e_riduzioni
Info: 334 7401467
All'interno dell'Antiquarium Comunale del Celio - antico magazzino rimodernato da Antonio Munoz nel 1929, sono finalmente esposti i frammenti della Forma Urbis Severiana.
La gigantesca mappa di marmo di età severiana (fu realizzata tra 203 e 211 d.C.) era esposta sulla parete di un'aula del Tempio della Pace, costruito da Vespasiano nel 75 d.C., poi inglobata complesso dei Santi Cosma e Damiano. Ancora oggi, passeggiando su via dei Fori Imperiali, è visibile il grande muro in laterizio, con i segni delle grappe metalliche che servivano per ancorare al muro le lastre di marmo. La mappa aveva una dimensione di 235 mq, ed era una rappresentazione topografica estremamente dettagliata della città antica.
Numerosi frammenti della mappa sono stati rinvenuti durante gli scavi condotti in diverse epoche, a partire dal 1562, ed hanno costituito al tempo stesso una preziosissima risorsa per la ricostruzione della topografia e degli edifici dell'antica Roma, e un rompicapo spesso di difficile risoluzione. Molti gli studiosi e gli archeologi che si sono confrontati con questo gigantesco puzzle di marmo, ma pensate: ci sono circa 200 frammenti che devono ancora essere interpretati!
Dopo varie vicissitudini di custodia ed esposizione, i frammenti originali della mappa marmorea sono oggi collocati nell'antiquarium, al di sotto di un pavimento trasparente che permette di osservarli dall'alto. I pezzettini di città che sono stati riconosciuti sono sovrapposti ad una mappa più recente, quella realizzata dal Nolli nel XVIII secolo.
La guida ci condurrà quindi in un percorso "fisico", perchè cammineremo al di sopra del pavimento trasparente, e "simbolico", che ci permetterà di riconoscere monumenti, edifici, piazze e strade della città antica e di confrontarli con il tracciato della città moderna.
Una visita adatta a tutti: sia agli esperti della città antica, che possono cimentarsi nel riconoscimento dei dettagli topografici, ma anche ai semplici curiosi, per non perdersi lo spettacolo di vedere Roma in una stanza!