A a cavallo delle antiche mura: la chiesa di San Vito e il suo sotterraneo!
Una chiesetta con 2 facciate vicina a Piazza Vittorio nasconde un sotterraneo di una certa importanza archeologica: tra resti delle mura Serviane e un acquedotto del III secolo a.C., Roma svela un'altro tassello della città antica!

VISITA GUIDATA: 13€, inclusi eventuali auricolari
BIGLIETTO D'INGRESSO AL SITO: 5€, da versare sul posto, che valgono come offerta sia per la Chiesa che per il sotterraeo
Il costo totale del tour è di 18 euro, 13 per visita e auricolari e 5 per il biglietto d'ingresso.
DURATA VISITA: 1h15
INFO: 334 7401467
Tra Piazza Vittorio e Santa Maria Maggiore c'è la facciata di una chiesa di inizio '900, in linea con il quartiere moderno costruito per Roma Capitale. In pochi sanno che sul retro la chiesa ha una seconda facciata, molto più suggestiva, del '1400!
Questo "cambio di orientamento" rivela la storia lunga e complessa di questo edificio, impostato da Papa Sisto IV su una diaconia medievale. La storia diviene ancora più fitta quando si scopre che sotto la chiesa è conservata una "cripta" con una stratificazione archeologica che risale all'antica Roma: siamo nell'area dell'Esquilino, nel punto in cui il colle era delimitato dalle mura Serviane, il più antico circuito murario della città: un tratto di queste mura leggendarie è ancora visibile proprio in questo sotterraneo, insieme ad alcuni basoli della strada che passava al di sotto della porta urbica.
Oltre alle mura (in parte di età regia, in parte risalenti al rifacimento repubblicano) si possono osservare anche alcuni resti di strutture idrauliche: lo speco dell'Anio Vetus e alcuni pozzi verticali di età più recente, insieme all'arco sostruttivo di un castellum aquae.
Come sempre, Roma rivela angoli inaspettati, che ci aiutano a piazzare qualche tessera in quel mosaico multiforme che è la topografia della città antica!
Dopo la scoperta del sotterraneo, dedicheremo un po' di attenzione anche all'arco di Gallieno e alla chiesa Quattrocentesca con la sua bella facciata: all'interno potremo ammirare una pregevole opera '400esca di Antoniazzo Romano!