Sotterranei mistici del foro romano: Tullianum e Carcere Mamertino
Nel cuore del Foro Romano si cela un luogo sacro dall'antica Roma all'era cristiana: il tullianum, un sotterraneo connesso ad una antica sorgente e usato come carcere! Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro.
VISITA GUIDATA: 12€, inclusi eventuali auricolari
BIGLIETTO DI INGRESSO AL SITO: 5€ (da pagare in loco)
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
N.B. Il numero massimo di partecipanti è di 15 persone. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività.
- Esso è chiuso tutt'intorno da robuste pareti e al di sopra da un soffitto costituito da una volta di pietra: il suo aspetto è ripugnante e spaventoso per lo stato di abbandono, l'oscurità il puzzo -
Sallustio sul Tullianum
Roma nasconde tanti siti sacrali, legati alle decine di leggende e mitologie della storia antica, ma anche ai tanti Santi vissuti a Roma e alle vicende cristiane. Tra questi luoghi, il Tullianum si rivela particolarmente denso di significato, in quanto mantiene il suo potere evocativo e la sua importanza per secoli e secoli, partendo dall'epoca arcaica per continuare con i secoli del cristianesimo.
Il sito, costituito da due ambienti sovrapposti, conserva una stanza semicircolare in opera quadrata di blocchi di peperino sicuramente anteriore al 184 a.C., in cui gli scavi hanno individuato alcune fasi di età regia: si tratta della parte più interna e segreta del carcere, detta Tullianum. In queste prigioni fuorno rinchiusi i più acerrimi nemici di Roma, tra cui Giugurta e Vercingetorige.
Secondo la tradizione cristiana, anche San Pietro fu qui rinchiuso in attesa dell'esecuzione, fece sgorgare dell0acqua con cui battezzare i suoi carcerieri, Processo e Martiniano.
Attraverso un percorso a ritroso dall'alto verso il basso e dall'epoca moderna fino all'VIII secolo a.C., cercheremo di dipanare la matassa della storia del Carcer, uno dei luoghi sotterranei più suggestivi e importanti del foro romano.