MEGLIO DI VENERDì - Marcello Piacentini e la Città universitaria di Roma
Semplice, regolare, simmetrico e al tempo stesso moderno, modernissimo: il linguaggio architettonico di uno dei grandi protagonisti del '900: Marcello Piacentini. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro.

VISITA GUIDATA: 12€, inclusi auricolari
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
N.B. Il numero massimo di partecipanti è di 15 persone. Per partecipare alla visita è necessario presentarsi muniti di mascherina. Il tour sarà effettuato mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro tra i partecipanti, secondo le norme vigenti. Si avvisano i partecipanti che, per motivi di sicurezza, nominativi e recapiti saranno trattenuti dall'Associazione per il mese successivo allo svolgersi dell'attività.
La figura di Marcello Piacentini è stata da sempre avvicinata e identificata con quella dell’ “architetto del regime” per eccellenza e non sempre questo ha permesso di comprendere e acquisire una conoscenza della sua personalità artistica a tutto tondo.
Artefice delle grandi trasformazioni urbanistiche che dal 1925 hanno interessato Roma e la sua rinascita – secondo i dettami del nuovo regime fascista- a grande “protagonista indiscussa dei valori della romanità e dell’Impero”, Marcello Piacentini si è fatto interprete delle forti valenze classiciste sia a livello architettonico che culturale.
Nell’Aprile del 1932 Mussolini conferisce ufficialmente l’incarico della nuova Città Universitaria di Roma a Marcello Piacentini, Accademico d’Italia. L’opera dovrà essere realizzata in tre anni, e il nostro si avvarrà di una ottima squadra di progettisti e architetti come Capponi, Foschini, Michelucci, Pagano, Ponti, Rapisardi e Vaccaro e crea inoltre un Ufficio Tecnico per lo studio dei progetti esecutivi e la loro realizzazione. Tutto l’impianto della nuova Città degli Studi deve essere perfetto, simmetrico, una grande “basilica” ( come la definirà Piccinato) del Sapere.
Il nostro tour inizierà proprio davanti ai grandi propilei della Sapienza, in Piazzale Aldo Moro. Da qui inizieremo per ripercorrere le tappe ideali di questa città nella città, ancora oggi simbolo di eccellenza italiana e di un razionalismo architettonico declinato secondo diversi e vari linguaggi.
“L’ architettura della Città Universitaria, nella sua assoluta semplicità, non rinuncia a nessun postulato di modernità, ma la sua concezione generale è sempre nata in un clima classico e mediterraneo.”
Marcello Piacentini, 1933