Edificio che non passa in osservato nel cuore di Roma, tra i templi antichi e la Bocca della Verità, la Casa dei Crescenzi ha una splendida facciata decorata da un collage di marmi antichi di provenienze diverse. Oggi è sede del “Centro di Studi per la Storia dell’Architettura”: la sua facciata esterna è ben conosciuta e sempre visibile dalla strada, ma il suo interno è visitabile solo grazie ad un’apertura straordinaria. Per prenotare questa visita, contattare il 3205560439

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Il nome di questo edificio deriva dalla Famiglia dei Crescenzi, aristocratica famiglia romana che in questa “casa torre” del XII sec, riscuoteva i pedaggi per i moli sul Tevere. Tuttavia è conosciuta ai più con l’epiteto di “Casa di Ponzio Pilato”: proprio qui davanti infatti si fermava la famosa via Crucis romana che dal Borgo giungeva fino al monte Golgota (l’attuale Monte dei Cocci) per la  Stazio della decisione finale di Pilato su Gesù crocifisso.
La storia della Casa dei Crescenzi è rimasta impressa sull’iscrizione del portale d’ingesso che così recita: "Niccolò, del quale questa è la casa, non ignaro dell'inutilità della gloria del mondo, non costruì questa casa per vanagloria ma per rinnovare l'antico decoro di Roma. Nelle case belle ricordatevi dei sepolcri e state certi che lì non resterete a lungo. La morte viene sulle ali, per nessuno la vita è eterna, il nostro compito è breve e il suo corso è lieve. Se fuggissi dal vento, se chiudessi cento porte, se comandassi mille guardie, non ti coricheresti senza la morte. Se ti chiudessi in un castello vicino alle stelle, da lì più velocemente prende chiunque voglia. Sorge verso le stelle la casa sublime la cui mole Niccolò il grande, primo tra i primi, eresse dalle fondamenta per rinnovare il decoro dei padri, del padre il nome è Crescenzio e della madre Theodora. Il padre eresse questo illustre edificio che lo dedicò al caro figlio Davide".
Nel 1400 l’edificio fu abbandonato, e fu riutilizzato poi come fienile nei secoli successivi. Soltanto nel 1868 il Governo Pontificio lo riscattò e lo cedette successivamente al Comune di Roma: dopo un lungo restauro, oggi è la sede del “Centro Studi per la Storia dell’Architettura" e oggi abbiamo l’occasione straordinaria di visitarlo all’interno. La presenza di questo edificio influenzò, nello stile, la realizzazione dei vicini edifici destinati ad uffici comunali, costruiti lungo via Petroselli nel 1936.

 

Appuntamento: di fronte la Casa dei Crescenzi (via L. Petroselli 54)

Per questa visita il luogo dell'appuntamento è raggiungibile alle coordinate GPS presenti nel link in basso; è consigliabile presentarsi 15 minuti prima dell'inizio della visita per espletare tutte le formalità del caso

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