Una strabiliante architettura del Medioevo: la Casa dei Crescenzi
Edificio che non passa inosservato nel cuore di Roma, tra i templi antichi e la Bocca della Verità, la Casa dei Crescenzi ha una splendida facciata decorata da un collage di marmi antichi di provenienze diverse. Oggi è sede del “Centro di Studi per la Storia dell’Architettura”, e noi riusciremo ad entrare per visitarla!
Data e orario della visita | Partecipanti | Prezzo (€) | Guida | |
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Data: Domenica 21 Settembre 2025 ore 16:15 | Ci sono ancora posti disponibili |
Prezzo (€):12,00
Costo del biglietto 8,00 €
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![]() Marta Teruzzi |
Prenota |

VISITA GUIDATA: 12€, inclusi auricolari
BIGLIETTO D'INGRESSO AL SITO: 8€, da versare sul posto IN CONTANTI
N.B. Il costo totale del tour è di 20 euro, 12 per la visita, da saldare online in fase di prenotazione, e 8 per il biglietto d'ingresso, da saldre OBBLIGATORIAMENTE in contanti.
DURATA VISITA: 1h30
INFO: 334 7401467
Il nome di questo edificio deriva dalla Famiglia dei Crescenzi, aristocratica famiglia romana che in questa “casa torre” del XII sec, riscuoteva i pedaggi per i moli sul Tevere. Tuttavia è conosciuta ai più con l’epiteto di “Casa di Ponzio Pilato”: proprio qui davanti infatti si fermava la famosa via Crucis romana che dal Borgo giungeva fino al monte Golgota (l’attuale Monte dei Cocci) per la Stazio della decisione finale di Pilato su Gesù crocifisso.
Nel 1400 l’edificio fu abbandonato, e fu riutilizzato poi come fienile nei secoli successivi, spostando il lato d'ingresso sul retro. Soltanto nel 1868 il Governo Pontificio lo riscattò e lo cedette successivamente al Comune di Roma: dopo un lungo restauro, oggi è la sede del “Centro Studi per la Storia dell’Architettura" e oggi abbiamo l’occasione straordinaria di visitarlo all’interno.
Partiremo con il racconto della zona del Foro Boario e di Piazza di Bocca della verità in epoca medievale, per poi affacciarci in questo edificio per cercare di identificare quello che rimane di "originale".
Un itinerario dedicato alle trasformazioni urbane medievali, che, anche se meno note rispetto alla grandiosità della Roma antica, hanno lasciato la loro traccia: la presenza di questo edificio, ad esempio, influenzò lo stile dei vicini uffici comunali costruiti lungo via Petroselli nel 1936.