Matilde Faralli
Non ricordo un momento preciso in cui è nata la mia passione per l’arte: è qualcosa che è cresciuto con me, tappa dopo tappa, museo dopo museo, viaggio dopo viaggio. Oggi, dopo una laurea in Storia dell’Arte e durante il mio percorso all’Università Ca’ Foscari, continuo a cercare connessioni tra ciò che studiamo nei libri e ciò che si può incontrare dal vivo, nei luoghi, nei dettagli, nelle storie.
Raccontare la Roma sotterranea significa portare alla luce una città che non si vede ma che esiste sotto i nostri piedi, piena di tracce, segni, simboli. È un’esperienza che intreccia archeologia, memoria e immaginazione, e che mi permette di condividere la meraviglia che provo ogni volta che scopro qualcosa di nuovo.
Accompagnare le persone in questo viaggio, anche solo attraverso le parole, è per me un modo per rendere vivo il patrimonio culturale e far sentire ogni visitatore parte di una storia più grande.